Teatro

"Ogni teatro può essere grande": convegno a Longiano

"Ogni teatro può essere grande": convegno a Longiano

La storia e l’esperienza, i problemi e le esigenze dei “piccoli” teatri, una realtà che in Emilia-Romagna è più vitale che mai, costituiscono l’oggetto del Convegno che si terrà al Teatro “Petrella” di Longiano venerdì 25 maggio e che ha per titolo “Ogni teatro può essere grande”. La sede non è certamente casuale, visto che il teatro di Longiano, che celebra il ventennale della sua riapertura, ha saputo imporsi a livello nazionale come modello innovativo sul piano della gestione e della programmazione teatrale, inventando e precorrendo nuove modalità nei rapporti tra le istituzioni, gli artisti e il pubblico. Ma, oltre che per ripercorrere le fasi salienti della storia di questo “piccolo” teatro, il convegno sarà l’occasione per affrontare temi assai più generali relativi a questo ambito teatrale, che non solo in Emilia-Romagna costituisce una parte determinante dell’intero tessuto teatrale e culturale del nostro Paese. L’iniziativa è stata promossa dalla Provincia di Forlì-Cesena, dal Comune di Longiano e dall’ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna, col Patrocinio della Presidenza della Regione. Lo svolgimento dell’incontro, dopo l’apertura del Sindaco di Longiano Sandro Pascucci, che ha legato il suo nome alla fase dell’apertura e dell’avvio del teatro, coi suoi primi importanti risultati, prevede gli interventi dell’Assessore alla Cultura della Regione, Alberto Ronchi, dell’Assessore provinciale Iglis Bellavista, del Presidente dell’ATER Maurizio Roi, della Presidente di Emilia Romagna Teatro Fondazione Maria Merelli, oltre che dello stesso Pascucci. Le relazioni, che consentiranno di approfondire il tema della giornata secondo le più diverse prospettive, saranno di Orsola Patrizia Ghedini, dirigente del Servizio Cultura regionale, del regista e autore Giampiero Solari, della docente ed esperta di organizzazione teatrale Mimma Gallina, che ha intitolato la sua trattazione “Longiano prototipo di residenza allegra”, e di Massimo Paganelli, direttore del Teatro di Castiglioncello e del Festival di Armunia. Nel pomeriggio, col coordinamento e le conclusioni di Michele Trimarchi, docente di Economia della Cultura all’Università di Bologna, si svolgeranno le relazioni del direttore di Emilia Romagna Teatro Pietro Valenti, del direttore dell’AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) Gilberto Santini, del Presidente dell’Istituzione Teatro Comunale di Cagli Italo Grilli, del direttore del Festival di Santarcangelo Olivier Bouin e di Antonio Taormina, direttore della Fondazione ATER Formazione. Info: 0547 666458